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Guadalupa

DESCRIZIONE

Un’incredibile forma di farfalla caratterizza questo lembo di terra francese di circa 1.800 chilometri quadrati, gettato nell’azzurro mare dei Caribi. La Guadalupa, scoperta da Cristoforo Colombo nel 1493, durante il suo secondo viaggio nelle cosiddette Indie, è diventata territorio francese nel 1835, dipartimento nel 1946 e poi regione nel 1974. Le due ali della farfalla sono Basse-Terre verso ovest e Grande-Terre verso est, separate (cosa che sembra altrettanto incredibile) dalla Rivière Salée che corre per 5 chilometri da una costa all’altra, e le cui rive sono collegate da 3 ponti stradali. L’intero arcipelago peraltro comprende anche la Désirade, Les Saintes, Marie-Galante, SaintBarthélemy e Saint-Martin, cinque annessi che costituiscono tutti insieme la ricchezza di questo territorio, il più settentrionale delle cosiddette Piccole Antille. 
Per quanto riguarda le spiagge l’intero arcipelago riserva un’entusiasmante varietà di spiagge lambite dal mare ad una temperatura di 28° gradi tutto l’anno: dalle spiagge selvagge battute dall’Atlantico a quelle affacciate sul Mare dei Carabi e circondate da palme. Guadalupa va esplorata anche attraverso i profumi e gli aromi della sua tradizione. Si trovano frutta e verdura in una incredibile varietà di sapori e colori. Altrettanto enorme è la ricchezza di spezie come peperoncino, cannella, noce moscata, cumino, vaniglia, zenzero, che vengono sapientemente dosati nelle diverse ricette per regalare al palato sapori decisi e delicati allo stesso tempo. Senza dimenticare il rum, per lungo tempo motore dell’economia dell’arcipelago, che fa parte delle ritualità della vita quotidiana delle Antille. 
Un vero, saporito e incredibile mix: come la fusione dei diverse elementi culturali caraibici, europei, africani e asiatici che hanno dato vita allo splendido popolo creolo di queste terre baciate dalla buona sorte.

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